sport a Mantova

Lo sport a Mantova

La squadra di calcio della città A.C. Mantova è tornata in serie B durante la stagione 2004/2005, dopo ben 32 anni di assenza. La cadetteria è stata conquistata al termine dei play-off, giocati e vinti contro Frosinone e Pavia. La stagione 2005/2006 ha visto il Mantova mancare di poco l'immediata promozione alla serie A nella finale dei play-off con il Torino, vittoria per 4-2 a Mantova e sconfitta a Torino per 3-1 dopo i tempi supplementari. L'Associazione Calcio Mantova, nella sua lunga storia, ha disputato 7 campionati di Serie A e 9 campionati di Serie B. Il calcio virgiliano ha raggiunto l'apice nell'arco di tempo che va dal campionato 1958/1959 a quello del 1961/1962, grazie ad una superformazione passata alla storia con l'appellativo di Piccolo Brasile, tanto giocava a memoria e in maniera divina. Quella squadra passò in quattro anni dalla quarta serie all'Olimpo del calcio. Da allora, i biancorossi (questi i colori sociali dell' Associazione Calcio Mantova) hanno vivacchiato per anni in Serie C, subendo l'onta di due fallimenti e risollevandosi solo in questi anni, grazie all'arrivo di Alberto Castagnaro e Fabrizio Lori. Al primo si deve il ritorno in C1 (2003/2004), al secondo il passaggio dalla C1 alla B (Castagnaro in questo caso era Vice Presidente). Doveroso ricordare anche Romano Freddi, che seppur poco amato dalla piazza fu l'artefice della salvaguardia del calcio a Mantova, quando nell'estate del 1994 la società fallì. Oltre all'Associazione Calcio Mantova, e sempre in ambito calcistico Roberto Boninsegna che è arrivato fino alla Nazionale di calcio italiana, militando in grandi squadre di Serie A come Cagliari, Inter, Juventus, la città vanta altre importanti figure distintesi in ambito sportivo.

Il più famoso è senz'altro Tazio Nuvolari, conosciuto anche come il Mantovano volante. Nel 1931 Learco Guerra vinse il Campionato del mondo di ciclismo, a Copenaghen (Danimarca). Nello stesso anno viene istituita la maglia rosa quale simbolo del primato in classifica ed è proprio Learco Guerra ad indossarla per primo risultando vincitore della tappa inaugurale del 19°Giro d'Italia, partita da Milano e conclusasi nella natia Mantova. Più volte il "Giro" farà tappa a Mantova, l'ultima volta il 31 maggio 1989. L'11ª tappa del Giro d'Italia 1989 si è conclusa a Mantova con la vittoria dello svizzero Urs Freuler. Ai due "campioni", Nuvolari e Guerra, è dedicato un museo, sito in Piazza Broletto n° 9 a Mantova - www.tazionuvolari.it.

Buona anche la tradizione sportiva per quanto riguarda la pallavolo maschile: per un breve periodo, sul finire degli anni ottanta, la città ebbe anche due formazioni nella massima serie, anche se entrambe si trovarono invischiate sul fondo della classifica. Tra alti e bassi arriviamo alla stagione 2006/07, culminata con la vittoria del Top Team Volley dei play-off promozione e l'approdo della compagine al campionato di Serie A2. Lo stesso Top Team Volley Mantova ha vinto la Coppa Italia di serie B nel 2006 e nel 2007.

La serie A2 fu conquistata per due volte, a cavallo dell'anno 2000, anche dal Circolo Scacchistico Mantovano che, rinato nel 1995, è stato in grado di organizzare a Mantova nel 1996 la finale del 56° Campionato Italiano Assoluto di scacchi e la finale del 28° Campionato italiano Femminile.

Buona anche la tradizione nel rugby, grazie al Rugby Mantova. La compagine biancorossa, pur non arrivando mai oltre la serie B, vanta un buon seguito ed una storia iniziata nel 1974.

Da segnalare infine la tradizione del basket della città di Mantova, che dopo i gloriosi fasti di quella che fu la Sidis Mantova negli anni d'oro è passata per il progetto lampo degli Eagles Mantova del patron Dall'Oca. Ora il basket cittadino è tutto in mano alla polisportiva S.Pio X, mentre una delle realtà più solide che si mantiene nel territorio mantovano è quella del Basket Bancole, che con la squdra targata Pontek ha disputato il campionato di serie C regionale nell'ultima stagione.