Mantova: festival e manifestazioni

Festival e manifestazioni a Mantova

Sono diverse le iniziative che la città di Mantova propone in materia culturale:

- Festivaletteratura - www.festivaletteratura.it, dal 1997 si svolgono incontri con autori, reading, spettacoli, concerti, laboratori per adulti e bambini.

- Ludicamente - www.ludicamentemantova.it, rassegna ospitata dal 2003 nelle piazze di Mantova, dedicata interamente al gioco non tecnologico. Un appuntamento imperdibile per giocatori e curiosi che vogliano avvicinarsi all'universo ludico senza tecnologia nel modo più diretto e coinvolgente: giocando. Il suo successo ha aperto la strada per la nascita, nel 2006, di altre manifestazioni ludiche più settoriali come "Mantova Comics & Games", salone del fumetto e del gioco che si tiene al PalaBAM.

- Mantova Musica Festival - www.mantovamusicafestival.it, nato nel 2004, sulle orme del consolidato e più noto festival letterario mantovano, è una rassegna di musica interessata alle nuove tendenze e frontiere: l'elettronica, il jazz e la musica contemporanea. Con spazi per dibattiti, presentazioni di libri, bande musicali, satira e l'incontro tra la musica e il teatro.

- Concorso Madonnari - www.comune.curtatone.mn.it dal 1973, ogni anno nel piazzale del Santuario delle Grazie nel comune di Curtatone, decine i pittori, provenienti da tutto il mondo, dipingono coi gessetti sull'asfalto del piazzale del Santuario durante la Fiera di Ferragosto.

Tra il settembre 2006 ed il gennaio 2007, la città - assieme a Verona e Padova - ha organizzato un percorso culturale sull'arte di Andrea Mantegna, in occasione del quinto centenario della morte, avvenuta proprio a Mantova. Nel 2002 presso le Fruttiere di Palazzo Te e a Palazzo Ducale è stata allestita la Celeste Galleria, Il museo dei Duchi di Mantova - www.mostragonzaga.it. 5 anni di studi scientifici, 60 studiosi coinvolti nelle ricerche, 519.000 visitatori, con una media giornaliera di 3923 biglietti per la mostra che ha riportato nella sua cornice ideale, da tutto il mondo, parte della prestigiosa e imponente collezione dei Gonzaga della seconda metà del Seicento.